Con un post sul blog aziendale VMware ha annunciato l’8 di Dicembre che intende dismettere la divisione che si occupa di End User Computing, in particolare VMware Workspace ONE e Horizon.
Mi perdonerete l’ironia, ma la capacità di chi fa marketing e comunicazione di invertire il senso delle cose è incredibile!
La notizia “An exciting new era for End-User Computing” sembra infatti presagire grandi investimenti e sviluppi…. Beh, si, sviluppi di sicuro, investimenti forse un po’ meno. Subito dopo ci raccontano che la divisione EUC è finanziariamente solida, con prodotti leader di mercato, professionisti skillati, in grado di rispondere a molteplici esigenze business critical!
Insomma, se è tutta ‘sta figata, perché la vogliono vendere?
E’ evidente che qualcosa non torna.
Premessa: chi legge questo blog da un po’, sa bene che l’autore ha una certa predilezione per le soluzioni Citrix. Ciò detto, VMware Horizon è l’unica soluzione enterprise in grado di competere con Citrix Virtual App and Desktop/Citrix DaaS perché, al netto del NetScaler, è in grado di coprire quasi tutte le funzionalità, comprese la gestione delle personalizzazione utente (con il DEM) e la virtualizzazione delle applicazioni (con l’App Volume). On top, VMware Horizon si porta dietro il diritto d’uso di ESXi e vCenter (esclusivamente per i workers e i server necessari all’infrastruttura Horizon), dove evidentemente Citrix Hypervisor non regge il confronto.
La sensazione però è che le cose non siano così rosee come ci vengono presentate. VMware ha investito molto per entrare nel mondo VDI, e parte di questo investimento è stato utilizzato per conquistare una rilevante share di mercato: per raggiungere questo obiettivo non possiamo però escludere che molte licenze siano state “annegate” in contratti enterprise, in qualche modo svendute, quindi senza portare un reale guadagno.
Inoltre esiste una parte di utenti che, andando ben oltre l’EULA di VMware Horizon, ha utilizzato quelle licenze per attivare host utilizzati per gestire server che non c’entrano nulla con la virtualizzazione dei desktop, andando di fatto a causare un danno nelle vendite delle licenze di ESXi.
Broadcom ha fin da subito sottolineato che avrebbero dovuto rientrare dell’investimento affrontato nell’acquisizione di VMware e sicuramente la vendita della divisione di EUC potrebbe portare un immediato ricavo, anche se è da capire meglio quale valore avrebbe Horizon senza ESXi.
Restiamo dunque in attesa di capire quali potenziali acquirenti si presenteranno sul mercato.
Per ulteriori informazioni:
Interessante articolo, attendo aggiornamenti per capire quale sarà il futuro di VM Horizon e se saremo costretti tutti a passare a CITRIX!