In occasione del Summit 2015 di Las Vegas, Citrix ha rilasciato la nuova versione del suo Hypervisor bare metal. Vediamo assieme le novità di Citrix XenServer 6.5.
La lista di novità di questa nuova release sono decisamente tante. Spiccano fra tutte il control Domain a 64bit e l’aggiornamento alla versione 4.4 di Xen. Ma vediamo rapidamente l’elenco delle novità:
- Kernel Linux del Control Domain a 64-bit
- Aggiornamento dell’hypervisor alla versione 4.4 di Xen
- In-memory Read Caching
- Live Migration delle VMs tra differenti XenServer Platforms (incluso XenServer 6.2 a 32 bit)
- Space Reclamation sulle LUN
- Espansione a caldo delle LUN
- Supporto per Tapdisk3
- Multipath Device Mapper aggiornato
- Rimozione di Integrated StorageLink (deprecato in XenServer 6.2)
- Open vSwitch aggiornato (OVS 2.1.3)
- Generic Receive Offload (GRO) abilitato di default sulle schede compatibili
- Netback Thread per VIF
- Distribute Virtual Switch Controller – nuova versione (non più deprecato)
- Miglioramenti nel supporto per le vGPU
- Reintroduzione e miglioramento del Workload Balancing
- Supporto per nuovi sistemi operativi Guest: Ubuntu 14.04, SLES 11 SP3 e SLES 12, CentOS 5.10, 5.11, 6.5, e 7.0, RedHat 5.10, 5.11, 6.5, e 7.0, Oracle Linux 5.10, 5.11, 6.5 e 7.0, Oracle UEK 6.x
- Supporto in modalità HVM per RHEL 7.0, CentOS 7.0, Oracle Linux 7.0, Ubuntu 14.04
Oltre a queste novità Citrix ha preparato anche un nuovo SDK che include anche un nuovo modulo PowerShell v2.0.
Assieme al rilascio della nuova versione, Citrx (nuovamente) cambiato anche il modello di licensing fornendo 4 edizioni:
- Standard: versione base con supporto e manutenzione
- Enterprise: in aggiunta alla versione Standard sono incluse anche le seguenti feature: in-memory Read Caching, Dynamic Workload Balancing, GPU Virtualization (vGPU) con NVIDIA GRID, strumenti di conversione da VMware vSphere a XenServer, Intel Secure Measured Boot (TXT) e Export Resource Data
- Desktop: disponibile solo per gli utenti XenApp/XenDesktop, in aggiunta alla versione Standard sono incluse anche le seguenti feature: Dynamic Workload Balancing, GPU Virtualization (vGPU) con NVIDIA GRID, strumenti di conversione da VMware vSphere a XenServer, Intel Secure Measured Boot (TXT)
- Desktop+: disponibile solo per gli utenti delle edizioni platinum di XenApp/XenDesktop, in aggiunta alla versione Desktop è incluso anche in-memory Read Caching.
Per ulteriori informazioni e download:
Ciao Francesco,
Grazie per le info! Ti faccio notare solo che il Summit non è stato a Los Angeles ma a Las Vegas 🙂
Silvio
🙂 Grazie…