C’era una volta XenApp 6.5. Poi arrivò XenDesktop 7 e questo decretò la fine di XenApp. Adesso Citrix annuncia il ritorno di XenApp, con la versione 7.5. Confusi?
Cerchiamo di capire assieme cosa sta succedendo in Citrix.
Citrix XenApp (e le sue precedenti versioni) si è sviluppato su un’architettura chiamata IMA (Independent Management Architecture). Questa architettura, pensata negli ultimi anni dello scorso secolo, non è mai stata esente da problemi, quasi tutti risolti o gestiti, tranne uno: la scalabilità!
Per questo motivo Citrix, con l’avvento di XenDesktop, ha pensato ad una nuova architettura, chiamata FMA (Flex Management Architecture) pensata proprio in ottica di scalabilità. Con l’avvento della nuova generazione di XenDesktop, Citrix ha poi voluto unificare e semplificare il proprio messaggio: XenApp e XenDesktop fanno parte della stessa strategia, cioè virtualizzazione di applicazioni e desktop sono solo due facce della stessa medaglia. Proprio per questo motivo Citrix ha voluto riscrivere la componente di XenApp per funzionare con la nuova FMA: scorporata la parte di management, un “agente” da installare sui server con i servizi RDS, in modo del tutto simile al Virutal Desktop Agent che installiamo sulle macchine VDI.
Ci siamo accorti tutti che questo passaggio (che commercialmente ha decretato la scomparsa di XenApp) ha avuto un suo costo, anche in termini di caratteristiche e funzionalità del prodotto. Ma un paio di giorni fa arriva l’annuncio del rilancio di XenApp con la versione 7.5.
Citrix non ha comunicato eccessive informazioni tecniche sul prodotto, ma si sa di sicuro che verrà mantenuta l’architettura FMA e quindi verosimilmente anche la possibilità di integrazione con XenDesktop, così come le console di gestione (Desktop Studio) e monitoraggio (Desktop Director).
Le novità di XenApp 7.5 (che vanno di pari passo con XenDesktop 7.5) sono legate all’apertura verso l’hybrid cloud, l’integrazione di AppDNA in versione full (almeno per il mondo RDS), la probabile integrazione di alcune tecnologie frutto dell’acquisizione di Framehawk…
A grande richiesta, si parla anche di un Extended Support per la Web Interface, che significa poter rimandare ancora un po’ l’integrazione con Citrix StoreFront.
La disponibilità del prodotto è stata data per il mese di marzo (che significa entro il 31 marzo, ndr) e tutti ci auguriamo di poter vedere una release stabile e funzionale.
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