Notizia bomba agli inizi di settembre, di quelle che riecheggiano più sui quotidiani e sulle radio, piuttosto che sui blog di tecnologia. Microsoft rileverà la divisione “devices e service” di Nokia, la licenza per i brevetti Nokia e l’uso dei servizi mappe di Nokia, oltre al marchio Lumia.
Nel mondo degli smartphone, la joint venture Microsoft-Nokia era già sotto i riflettori, dopo una serie di ipotesi, sempre smentite, di un possibile device Nokia basato su Android, o dopo la decisione di HTC di terminare gli investimenti sulla linea di terminali basati su Windows Phone (probabilmente proprio a causa del poco spazio di manovra e della poca attenzione da parte dell’aziend di Redmond).
A questo punto Microsoft si trova in una situazione simile a quella di Apple, potendo gestire hardware e software nella realizzazione di smartphone in mercato dove molti (forse troppi) ritengono che il treno sia stato perso, nonostante la stabilità e l’affidabilità di Windows Phone.
Ora che Steve Ballmer ha annunciato che abbandonerà il suo posto entro un anno, Stephen Elop, CEO di Nokia e ex dirigente Microsoft, sembra essere uno dei favoriti nella lista dei successori.
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