Citrix ha finalmente rilasciato la nuova versione di XenServer, l’hypervisor bare metal della casa di Fort Lauderdale. Citrix XenServer 5.6 Feature Pack 1 introduce alcune interessanti novità.
Il prodotto, scaricabile direttamente dal sito con un account My Citrix, è disponibile in 4 versioni, a partire dalla Express, gratuita, fino alla Platinum, la versione più completa. Ecco in breve alcune delle novità più importanti:
- Distributed Virtual Switching, gestiti tramite una virtual appliance dedicata
- Automated VM protection and recovery
- Web Self-Service, per l’accesso via web alle macchine virtuali abilitate con delega amministrativa
- Boot da SAN con supporto multipath
- HA Restart Priority
- Enhanced XenCenter, con l’integrazione delle configurazioni StorageLink
- Snapshot migliorati, con il supporto per il recaim dello spazio anche a macchina virtuale accesa
- Support per Windows 7 SP1, Windows Server 2008 R2 SP1, e Suse Linux Enterprise Server (SLES) 11 SP1.
- Supporto generalizzato per Red Hat Enterprise Linux (RHEL) 5.x (RHEL / CentOS / Oracle Enterprise Linux version 5.x con un singolo template)
- Brocade HBA drivers e strumenti command-line inclusi nativamente in XenServer.
- XenDesktop platform enhancements. Fornisce local host caching delle immagini delle VM (questa funzione sarà supportata nelle prossime release di XenDesktop)
- Lab Manager 3.9 Service Pack 1
Per acquisire più rapidamente confidenza con il prodotto Citrix ha reso disponibile un corso online gratuito: CXS-100-1 – Citrix XenServer 5.6 Technology Overview.
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