Si attendeva l’uscita per venerdì scorso, ma Citrix non si è fatta attendere molto. Durante il week-end sono apparsi sul sito Citrix, nell’area download, i link per scaricare XenDesktop 5.
Il prodotto era particolarmente atteso, non solo dagli utenti finali, ma anche dagli addetti ai lavori. Citrix XenDesktop 5 non è un semplice upgrade, ma costituisce un importante salto a livello architetturale rispetto alle versioni precedenti:
- nuova console di gestione, Desktop Studio
- nuova console per l’help desk, Desktop Director
- migliorata la scalabilità
- migliorate le performance (HDX Nitro per Video Conferenza e per la stampa)
Queste sono solo alcune delle novità di rilievo. Il prodotto è stato profondamente modificato e molte parti sono state interamente riscritte. L’installazione dei Controller non è più supportata su sistemi Windows Server 2003 (solo Windows Server 2008 e 2008 R2), non necessitano più dei Terminal Services e non utilizzano più un’architettura basata su IMA (evidente eredità di XenApp).
Assieme al Desktop Studio è da sottolineare la nuova e tanto attesa funzione chiamta Quick Deploy che permette di generare pool di desktop partendo da una singola immagine senza bisogno di utlizzare Citrix Provisioning Server. Quick Deploy è disponibile su qualsiasi hypervisor (VMware ESX, Microsoft Hyper-V e ovviamente Citrix XenServer) ed integra parte delle tecnologie di Provisioning Server per la gestione dei “cloni” (nome macchina, account AD, ecc.) senza bisogno di utilizzare procedure di sysprep o di scripting per rendere operativa la macchina.
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