Durante la seconda giornata del Synergy 2010 Citrix ha annunciata la disponibilità della versione 5.6 di XenServer, già rilasciato in versione beta da metà marzo. Rispetto alla versione beta ci sono molte novità, ma anche qualche misteriosa assenza.
Partiamo dalla ben nota versione gratuita, XenServer Express, già in grado di fornire funzioni di Live Motion se configurato con uno storage condiviso. La versione gratuita si arricchisce di nuove frontiere di scalabilità grazie al supporto fino a 256 GB di RAM e fino a 64 processori logici, oltre al supporto per le nuove funzioni di virtualizzazione dell’I/O chiamate SR-IOV.
Citrix ha introdotto una nuova versione a pagamento di XenServer, chiamata Advanced, rivenduta all’interessante prezzo di 1000$ (siamo in attesa dei listini ufficiali italiani), che aggiunge alle funzioni della versione Express il tanto atteso Dynamic Memory Control (DMC) in grado di ottimizzare la gestione della memoria riallocando le porzioni di RAM non utilizzate tra i diversi sitemi guest, HA e funzioni avanzate e di reportistica e allarmi.
La versione Enterprise di XenServer aggiunge alle funzioni già presenti nella nuova versione Advanced, nuove caratteristiche come il bilanciamento dei carichi totalmente automatizzato, l’Host Power Management in grado di consolidare le VM su pochi host e spegnere quelli non utilizzati, l’integrazione avanzata con gli storage di StorageLink™, live memory snapshot e una gestione dei ruoli di amministrazione granulare.
La versione di punta di XenServer è la platinum che aggiunge StorageLink SiteRecovery, un sistema per la gestione automatizzate del site recovery e del roll back, oltre ad un nuovo portale self service che va ad estendere le funzioni del Lab Manager.
Purtroppo nessuna novità per quanto riguarda l’open vSwitch, progetto che dovrebbe integrarsi con XenServer, ma che non dipende direttamente da Citrix. XenServer 5.6 sarà pubblicamente disponibile dal 28 maggio 2010.
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