Con una mossa a sorpresa (forse non troppo), Microsoft ha finalmente deciso di rivedere il proprio modello di licensing per il mondo VDI e di entrare pesantemente nel mondo del Virtual Desktop.
Fino ad oggi la licenza VECD (Vista Enterprise Centralized Desktop) ha rappresentato un ostacolo nell’adozione di soluzioni VDI, soprattutto per il costo annuale. Ma da oggi (anzi, dal 1° luglio 2010) le cose sono destinate a cambiare. Le novità sono molte e coprono una serie di elementi legati alla virtualizzazione:
- Windows 7 Virtual PC, noto anche come XP Mode, non richiede più l’utilizzo di CPU con funzioni di virtualizzazione in hardware (è disponibile una patch direttamente sul sito Microsoft)
- Windows Server R2 Service Pack 1 includerà le tecnologie di accelerazione di Calista (acquisita nel gennaio 2008), chiamate RemoteFX, nei Remote Desktop Services. Le Virtual GPU del Remote FX saranno disponibili su Microsoft Hyper-V e su Virtual Server
- A partire dal 1 luglio 2010, le licenze Windows Client Software Assurance (SA) includeranno una licenza VECD gratuita
- Gli utenti privi di SA, potranno acquistare le licenze VECD al prezzo di 100$ (da verificare il prezzo in Europa)
- Microsoft e Citrix rafforzano il proprio rapporto firmando un nuovo accordo per integrare e migliorare il RemoteFX in Citrix HDX
- Microsoft e Citrix hanno annunciato un nuovo programma di trade-in chiamato “Rescue for VMware VDI” offrendo fino a 500 licenze agli utenti VMware View e offrendo uno sconto del 70% per il primo anno sulle licenze Microsoft VDI Standard Suite e uno sconto del 50% per le licenze annuali di Citrix XenDesktop VDI Edition
Questa lista di novità sembra una dichiarazione di guerra congiunta di Microsoft e Citrix nei confronti di VMware!
Brian Madden ha pubblicato un interessantissimo video sul RemoteFX che fa vedere alcune delle potenzialità di questa tecnologia applicata a Windows 7: Exclusive first look video: Microsoft’s Tad Brockway discusses and demos RemoteFX
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