Abbiamo sentito parlare di HDX con il rilascio di Citrix XenDesktop 3. Si tratta di una serie di enhancement che permettono al protocollo ICA di essere particolarmente efficiente e di garantire un ottima “end-user experience”. Con l’inizio del VMworld di San Francisco è cresciuta l’attesa per una demo live di VMware sul PC-over-IP, il protocollo sviluppato con Teradici per la remotizzazione della presentazione. Per contrastare l’effetto di questa demo, Citrix ha annunciato una nuova tecnologia chiamata HDX 3D.
Nonostante nessuno abbia ancora visto l’implementazione del PC-over-IP di VMware e quindi non sia possibile stabilire quanto questo possa essere una reale alternativa al protocollo ICA, Citrix prende le sue precauzioni con l’annuncio di questo nuovo enhancement in grado di remotizzare grafica 3D con un consumo di banda di circa 1/10 rispetto ai competitors (leggi: PC-over-IP).
L’HDX 3D dovrebbe essere l’evoluzione di quello che fino ad oggi è stato chiamato Progetto Apollo, anche se non ne eredita completamente l’architettura. Si tratta di un prodotto con precisi requisiti hardware destinato alla remotizzazione di applicazioni OpenGL e DirectX su XenDesktop. L’HDX 3D è una tecnologia di rendering/encoding lato host, cioé è in grado di identificare i contenuti grafici OpenGL e DirectX sull’host remoto (il desktop), di ricodificarli e inviarli al client attraverso il protocollo ICA (un nuovo Virtual Channel). Per poter funzionare l’HDX 3D necessita di una GPU con funzionalità CUDA: per questo motivo l’HDX3D non può essere usato su macchine virtuali, in quanto è richiesta una GPU fisica, ma si presta piuttosto all’utilizzo in ambienti BladePC. L’architettura CUDA (acronimo per Compute Unified Device Architecture) è una tecnolgia sviluppata da NVIDIA che permette in sostanza di utilizzare la GPU per volgere operazioni di calcolo da parte degli sviluppatori. Tramite questo tipo di approccio l’HDX 3D rimpiazza il vecchio Progressive Display e invia al client uno stream video compresso, in modo del tutto simile ad altre soluzioni (come HP RGS e PC-over-IP di Teradici, appunto). L’architettura CUDA è attualmente già disponibile sulla maggior parte delle GPU NVIDIA, tra cui le famiglie GeForce, Quattro, e Tesla.
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