Tolly Group ha rilasciato un nuovo documento di confronto tra Citrix XenDesktop 2.1 e VMware View 3.0, commissionato da VMware, ed è di nuovo polemica.
Con l’uscita dei documenti di analisi del Virtual Reality Check, progetto indipendente e non commissionato portato avanti da Ruben Spruijt e Jeroen van de Kamp, sono ricominciate le polemiche tra Citrix e VMware. Infatti subito dopo VMware ha pubblicato i risultati di un test condotto nei propri laboratori tramite il quale si contestano sostanzialmente i risultati ottenuti dal progetto VRC. Immediata la risposta di Simon Crosby sul blog ufficiale di Citrix, che evidenzia quanto il test sia assolutamente irreale (valutazione delle performance una sola macchina virtuale con un numero fisso di utenti ospitata da un host con caratteristiche hardware più di 4 volte superiori a quel sistema guest) e i risultati valori non applicabili nella realtà.
Successivamente Citrix pubblica un documento sulla scalabilità di XenDesktop 2.1 alla quale VMware risponde un’analisi indipendente condotta da Tolly Group e commissionata da VMware. Anche questa volta Simon Crosby ha subito risposto sul blog ufficiale di Citrix, contestando che il test è stato effettuato con una versione vecchia del prodotto (attualmente è disponibile XenDesktop 3) e che è stato effettuato esclusivamente in LAN (quando nella realtà le soluzioni VDI sono quasi sempre utilizzate su collegamenti WAN e qualche volta anche tramite Internet). Torna alla ribalta anche il problema dell’EULA di VMware che non permette la pubblicazione di alcun tipo di test o confronto senza l’autorizzazione, autorizzazione che in passato è stata negata in più occasioni.
Senza entrare nel merito di chi ha ragione, vi posso solo consigliare di provare entrambe i prodotti nelle vostre realtà prima di fare la vostra scelta e di farvi aiutare da persone qualificate e certificate perché anche i migliori prodotti installati male possono non funzionare.
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