Nel bel mezzo della tempesta che ha colpito Diane Greene, VMware ha annunciato ai distributori che a partire dal 2 settembre ci sarà un aumento del listino dei proprio prodotti. Secondo quanto riportato da Alessandro Perilli, l’aumento riguarda tutto il mercato europeo, l’Australia e la Nuova Zelanda e sembra essere ufficialmente motivato dall’alta volatilità della valuta europea.
L’aumento riguarda tutti i prodotti e le sottoscrizioni e sarà del 10%. Questa notizia sembra non sia stata accolta particolarmente bene dalla rete di vendita, preoccupata da un lato dai prezzi a loro giudizio troppo elevati e dall’altro da un mercato con prodotti sempre più concorrenziali.
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