Il mercato sta spingendo molto sul tema Virtualizzazione ed in particolare sulla virtualizzazione della piattaforma desktop. Quello che non è ben chiaro a molti è la posizione di Microsoft a livello di licensing nei confronti di questo nuovo modello di infrastruttura.
Nell’aprile 2007 Microsoft ha annunciato una nuova licenza, Windows Vista Enterprise Centralized Desktop, pensata per permettere agli utenti di “accedere remotamente a sessioni di Vista enterprise che girano su hardware di classe server”. Ovviamente la licenza VECD non è sostituiva a quella del sistema operativo, ma è complementare! Non solo, ma le licenze VECD sono disponibili solo in Open License e soltato agli utenti dotati di Software Assurance.
E’ proprio in funzione di questo tipo di licensing di Microsoft, leggermente modificato nel gennaio 2008, che sul sito di Brian Madden sono comparsi una serie di articoli che mettono in dubbio l’effettivo vantaggio economico offerto da soluzioni di questo tipo comparate alle classiche soluzioni basate sul Server Based Computing, soprattutto perché le licenze VECD, così come le Software Assurance, sono licenze annuali che vanno rinnovate.
Per ulteriori informazioni e per approfondimenti vi rimando ai seguenti articoli:
- Microsoft Enables New Ways to Deploy Windows Vista
- Good Idea: Microsoft adds Vista licensing support for VDI and OS Streaming. Bad Idea: It’s only for SA customers
- Microsoft reconsiders virtualization rules for Vista: Now you can (legally) run it in a VM, lowers VECD pricing
- Do you think Citrix XenDesktop is cheaper than XenApp? Don’t forget about the Microsoft OS licensing costs. Then think again.